Cosa sta leggendo…
Guido Mina di Sospiro – Rizzoli
pp. 291
Guido Mina di Sospiro
Scrittore
Guido Mina di Sospiro è l’autore di un romanzo, L’albero, dove a parlare in prima persona è un tasso di duemila anni. La pianta narra tutte le peripezie attraverso le quali è passato indenne. Il volume inaugura un nuovo filone letterario, dove il protagonista è un essere inanimato. Chiaramente il lettore deve lasciarsi alle spalle ogni tipo di preconcetto e calarsi nei panni (o nei rami?) di un albero.
Ma cosa sta leggendo in questo momento l’autore?
“Sul comodino ho diversi libri. Va detto che il mio è uno strano comodino triangolare, dal quale spesso i libri cadono. Perciò anche ai suoi piedi c’è una piccola collezione. Comunque, in questi giorni sto leggendo “Conclusioni cabalistiche” di Giovanni Pico della Mirandola e “Commento alla vita di Don Chisciotte” di Miguel de Unamuno. C’è anche una copia di “Crusader: on Horse to Jerusalem”, di Tim Severin, in cui l’autore si prefigge di ripetere il percorso che portò Goffredo da Buglione dalle Fiandre a Gerusalemme a cavallo. Esperienza che l’autore ha compiuto realmente in due anni, però, e non in sei mesi come i crociati.
Ho una regola per le mie letture: se non mi arricchiscono, non mi interessano. E spero che lo stesso effetto abbiano i miei libri sui lettori”.